SI ACCENDONO LE LUCI DI RIYADH ART
Una delegazione di Proger invitata all'inaugurazione del festival delle luci Noor Riyadh.

SpY, Earth, 2021.
Image courtesy the artist. Photo © Noor Riyadh 2022, a Riyadh Art program.
Inaugurata la seconda edizione di “Noor Riyadh”, uno dei più grandi eventi al mondo dedicati alle installazioni artistiche luminose. Il festival è uno dei sottoprogrammi di Riyadh Art, e sicuramente ad oggi ne rappresenta la manifestazione più visibile, in attesa che inizino anche i lavori di installazione e costruzione delle decine di opere d’arte permanenti, la parte più importante del programma in cui la nostra azienda riveste il ruolo di Program Management Office.
Fino al 19 novembre, più di 190 opere realizzate da 130 artisti provenienti da 40 Paesi illumineranno la città in decine di location, ispirate dal tema “We Dream of New Horizons”: un'esortazione a mantenere alto lo spirito e l'ottimismo nei confronti del futuro e anche un ponte verso diverse culture, come rappresentato mirabilmente dall’opera “Vertical Horizon” dello studio romano Quiet Ensamble, che mette in connessione diretta Riyadh con Roma. L’opera è formata da due giganteschi pannelli interattivi - inclinati come se fossero i due estremi di una linea immaginaria che attraversa la terra e unisce direttamente le due città - che proiettano suoni e colori in funzione di quello che succede intorno all’opera gemella, distante migliaia di chilometri.

Vertical Horizon - Quiet Ensamble.
Image courtesy the artist. Photo © Noor Riyadh 2022, a Riyadh Art program.
Il festival "Noor Riyadh" è accompagnato da oltre cinquecento eventi in tutta la città, con l'obiettivo di illuminare la capitale saudita, coinvolgere la comunità locale e attrarre appassionati e turisti da tutto il mondo.
La cerimonia inaugurale, culminata in uno spettacolo luminoso di oltre 2000 droni, ha visto la presenza di importanti cariche istituzionali saudite che hanno accolto una platea di ospiti internazionali, tra cui il nostro presidente Umberto Sgambati, la coordinatrice delle funzioni corporate Carla Mason, il branch manager dell’Arabia Saudita Nicola Radice e una rappresentanza dei colleghi impegnati sul progetto Riyadh Art.
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