MADE IN EXPO

MADE IN ITALY

MADE IN PROGER

PADIGLIONE ITALIA
Cuore simbolico di Expo 2015. Proger tra i protagonisti.

Mancano pochi giorni all’apertura di Expo 2015, il più atteso evento internazionale dell’anno, che secondo le previsioni porterà a Milano, dal 1 maggio al 31 ottobre prossimo, oltre 20 milioni di visitatori, all’interno del quale la nostra azienda è coinvolta con BMS Progetti, Nemesi e al Prof. Livio De Santoli, nel progetto cardine dell’intera manifestazione, il Padiglione Italia.

Il Padiglione Italia a pochi giorni dall'inaugurazione

Realizzando che ormai siamo davvero alla vigilia di questo appuntamento cruciale per Milano e per l’Italia” racconta Toni Nigro, direttore Business Line Real Estate “mi fa piacere condividere un aneddoto del momento in cui, due anni fa, tutta questa bellissima avventura entrò nella fase più concreta ed entusiasmante del suo percorso.
Il giorno in cui avvenne l’aggiudicazione del concorso, non potei essere presente alla cerimonia, ma mi tenni in continuo contatto con un collega della società nostra partner che, in tale sede, ci rappresentava. Tutta la mattina ascoltai i suoi racconti e i commenti in merito ad ogni singolo, “impressionante” progetto presentato, fin quando mi arrivò un’ultima telefonata. Mi comunicava che avevano appena nominato il secondo classificato e che non era il nostro progetto.
Sono frustrato ed amareggiato” mi disse “non si può partecipare a concorsi internazionali di questo tipo senza neppure entrare tra i primi dieci e avere un minimo riconoscimento per tutti questi mesi di lavoro. Bisognerà riflettere bene in futuro, capire meglio l’ambito competitivo Dopodiché si interruppe improvvisamente “Scusami Toni riprese con tono lievemente frastornato “sono circondato da fotografi e giornalisti: mi dicono che abbiamo vinto noi”.

Il momento della proclamazione del vincitore del concorso internazionale

L’immagine dei fotografi e dei giornalisti ammetto che mi sorprese,  ma mi diede subito un’idea dell’impatto che questo progetto avrebbe avuto a livello internazionale, sommandosi alle tante altre importantissime evoluzioni che la nostra azienda stava vivendo nelle stesse settimane con i progetti appena acquisiti in Arabia Saudita, in Russia e in Congo.
Le riflessioni che seguirono furono poi anche di tutt’altra valenza, soprattutto quando entrammo in possesso degli elementi  di giudizio della commissione, i quali ben sottolinearono che se il progetto architettonico aveva saputo cogliere e sviluppare meglio di altri il tema del concorso Nutrire il pianeta/energia per la vita, certamente l’Engineering del gruppo aveva dato concretezza e realizzabilità al sogno visionario dell’Architetto, affrontando e risolvendo al meglio tutte le tematiche tecnico-specialistiche del progetto. La commissione era quindi giunta alla conclusione che il progetto fosse stato coerentemente sviluppato - ricordo infatti, per chi non lo sapesse, che il concorso prevedeva la consegna di un progetto preliminare da appalto pubblico – e che fosse pertanto maturo al punto da potersi certamente evolvere nelle successive fasi progettuali nei pochi mesi previsti”.  

LA STORIA

Il 31 marzo del 2008 la città di Milano viene designata ad ospitare l’edizione del 2015 dell’Esposizione Universale con il tema Nutrire il pianeta/energia per la vita, battendo la turca Smirne e la sua proposta Nuovi itinerari verso un mondo migliore/Salute per tutti.
Cuore simbolico di Expo Milano 2015, sarà pertanto il Padiglione Italia, che rappresenterà il paese ospitante l’evento, a livello internazionale. Il bando di gara per il Padiglione Italia viene pubblicato nel dicembre del 2012 e al concorso partecipano 68 studi di progettazione da tutto il mondo.
Il 19 aprile 2013, presso il Salone d’Onore della Triennale di Milano, viene comunicata la vittoria del progetto di Nemesi&Partners, realizzato con Proger e BMS Progetti per la parte ingegneristica relativa alle strutture e agli impianti, e il Prof. Livio De Santoli per la sostenibilità dell’edificio, che viene presentato in anteprima in mostra al Quirinale tra novembre 2013 e gennaio 2014.
La nostra azienda entra quindi così tra i protagonisti assoluti della nuova Esposizione Universale.

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    Foto del "gruppo Proger" (più una gradita ospite dalla Cina) in visita alla mostra

  • Video della visita alla mostra

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    Toni Nigro in posa davanti al plastico di Palazzo Italia in mostra al Quirinale

IL CONCEPT

Unico edificio permanente di Expo 2015, Palazzo Italia è concepito come un organismo vivente, osmotico con l’ambiente, con cui interagisce e scambia energia, e in cui il visitatore si perde a contatto con un’architetturapaesaggio evocativa di una "foresta urbana”. È organizzato secondo quattro blocchi funzionali – che ospitano l’area espositiva, l’area eventi, l’area uffici e quella istituzionale – collegati tra loro da elementi ponte che definiscono il grande vuoto della piazza centrale, luogo di accoglienza e simbolo di comunità.
Il progetto si sviluppa lungo il Cardo, uno dei due assi perpendicolari che, insieme al Decumano, struttura il master plan di Expo Milano 2015 e nei cui edifici temporanei trovano la loro sede di rappresentanza le regioni italiane e l’Unione Europea.

L’INGEGNERIA

Il marchio distintivo del progetto –  connotato da una forte sperimentalità – è l’approccio sostenibile unito all’utilizzo di tecnologie innovative per realizzare un edificio spettacolare ed energeticamente efficiente. Palazzo Italia interagisce e scambia energia con l’ambiente che lo circonda attraverso la copertura in vetro fotovoltaico e la pelle in cemento biodinamico (un nuovo materiale capace di “catturare” le particelle inquinanti presenti nell’aria).
Questi elementi, uniti al know-how e alla professionalità della nostra azienda e di tutte le imprese coinvolte, fanno del Padiglione Italia il simbolo della grande fabbrica creativa contemporanea.

L’intervento della nostra società, insieme allo storico partner BMS Progetti, ha interessato il progetto delle strutture, degli impianti meccanici, elettrici ed idrico-sanitari, la sostenibilità energetica, capitolati, specifiche, computi e controllo costi, i sistemi di evacuazione fumo e calore, naturale e meccanico, e relative analisi fluidodinamiche, il comportamento termodinamico e la ventilazione naturale all’interno della piazza, la sostenibilità ambientale, l'acustica, l'illuminotecnica, le facciate vetrate, le funzioni, gli spazi e la logistica dei servizi legati alla ristorazione, le modellazioni dinamiche della mobilità interna e le analisi fluidodinamiche per lo smaltimento delle acque meteoriche dalla copertura.

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    Carpenterie metalliche

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    Modello strutturale 3D, carpenterie metalliche e dettaglio nodo tipologico trave reticolare

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    Risultati del calcolo strutturale su modello ad elementi finiti

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    Modello tridimensionale e calcoli strutturali della scalinata interna

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    Sezione di Palazzo Italia

I NUMERI

Palazzo Italia è largo e lungo 57,5 metri, alto 25 metri per un totale di 13.200 metri quadrati di superficie, su 6 piani incluso un livello sotterraneo che ospita locali tecnici e magazzini, per un totale di 2.500 metri quadrati di spazi espositivi, 2.560 per uffici, 1.920 metri quadrati per gli eventi, e 1.050 metri quadrati di ristorazione, incluso un ristorante panoramico al quinto piano.
Il padiglione prosegue poi con quattro file di edifici di massimo 3 piani che si snodano lungo il Cardo, per un totale di 13.776 metri quadrati di superficie, di cui 4.160 di spazi espositivi, 2.340 per eventi, 1.060 per uffici e 1.900 di ristorazione.

IL CANTIERE

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