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Spazioporto: presentato lo studio di fattibilità tecnico-economica

Durante l’evento internazionale MAM 2024 Mediterranean Aerospace Matching è stato presentato lo Studio di Fattibilità Tecnica ed Economica per la realizzazione dello Spazioporto di Taranto Grottaglie, struttura unica nel suo genere nell’Europa Mediterranea da cui si potranno effettuare operazioni di decollo ed atterraggio orizzontale dei vettori spaziali del futuro, per la messa in orbita di payload, voli suborbitali, rientri controllati dall’orbita, sperimentazione di microgravità e addestramento di astronauti.

Le principali strutture progettate dal raggruppamento composto da ADR Ingegneria, Proger, Rina Consulting e Architetto Camerana sono un ampio hangar ed un edificio multifunzionale, collegati da un avveniristico tunnel:

  • L’hangar (8.000 mq), è progettato per velivoli come il Boeing 747-8, uno dei più grandi aerei in circolazione, e vettori come il White Knight Two di Virgin Galactic, utilizzati per lanciare navicelle in volo suborbitale. La configurazione interna è stata concepita in modo da garantire la flessibilità richiesta per differenti tipologie di piattaforme, anche considerando il rientro atmosferico, nonché le sale mediche, di vestizione e il Training Center a supporto dell’equipaggio e la capacità di ospitare i servizi necessari per il processamento pre e post-volo dei payload. A tal scopo sono stati collocati 8 laboratori, di cui 3 dotati di cappe per operazioni con reagenti chimici/biologici, 5 clean rooms di classe ISO 8 e 4 uffici per gli sperimentatori.
  • L’edificio multifunzionale (5.000 mq) ospiterà un centro di formazione, un incubatore di startup dell’aerospazio, un’area visitatori, un percorso museale e un’area visitatori e 7 laboratori che supporteranno la sperimentazione in microgravità resa possibile dalle piattaforme di accesso allo spazio.

Il progetto incorpora con cura nel paesaggio locale gli elementi logistici e le attrezzature all’avanguardia, selezionando colori e materiali che si armonizzano con l’ambiente esistente in un’ottica di tutela paesaggistica e sostenibilità ambientale, e prevede certificazioni LEED Gold e Silver, grazie anche alle soluzioni impiantistiche di Proger, che rendono quasi ad impatto energetico zero strutture complesse ed esigenti come l’hangar e i laboratori, garantendo al contempo performance di altissimo livello per tutti i sistemi.


La piattaforma logistica e tecnica integrata dell’aeroporto di Taranto Grottaglie è riconosciuta come polo aerospaziale di eccellenza per le attività di sviluppo, ricerca e sperimentazione di soluzioni innovative, oltre ad essere sede di un’area “Test Bed” per la sperimentazione di droni. Nel 2014 è stata designata dal Governo italiano e dall’ENAC come sede del primo ed unico spazioporto italiano, grazie ai notevoli sviluppi degli ultimi vent’anni, a partire dal progetto di ampliamento land-side e ammodernamento air-side del 2006 realizzato da Proger, consistito in un prolungamento e potenziamento della pista per permettere il decollo e l’atterraggio del Dreamlifter, l’aereo cargo che trasporta le parti della fusoliera del Boeing 787 Dreamliner, assemblato presso l’adiacente stabilimento Alenia Aermacchi.