I risultati economici di Proger per l’esercizio 2020 sono da considerare più che soddisfacenti nonostante l’emergenza Covid, come confermato anche dal rating A.3.1. di Cerved Rating Agency: il bilancio 2020 evidenzia un incremento dell’EBITDA (+20,10%), dell’utile netto (+15,75%) e del patrimonio netto (+12,5%), e una sostanziale conferma del fatturato a 88,25 milioni di euro, contro un valore di 88,95 del 2019 (-0,79%).
Il margine operativo lordo (EBITDA), contrariamente a ciò che è accaduto a livello mondiale, ha avuto un sostanziale miglioramento attestandosi a 12,54 milioni di euro contro i 10,44 milioni registrati nel 2019. Di particolare interesse poi per i potenziali investitori è sicuramente il valore dell’Ebitda Margin (EBITDA/Valore della Produzione) che si attesta al 14,21% con un incremento di ben 2,47 punti percentuali rispetto al 2019 (11,74%). L’utile netto si attesta, quindi, a 5,78 milioni di euro con un incremento di circa 1 milione rispetto all’esercizio precedente.
Sotto il profilo finanziario e patrimoniale, Proger spa, evidenzia un ottimo rapporto tra Posizione finanziaria Netta (PFN) ed EBITDA, sia in valore assoluto che rispetto al settore di appartenenza; l’indice de quo, pari a 1,99 rispetto al 2,60 del 2019, sintetizza, stante il margine operativo realizzato, la capacità di restituzione del debito bancario in un lasso temporale contenuto e comunque di gran lunga inferiore rispetto a quello effettivamente contrattualizzato. Degno di nota, infine, è il “book value” di Proger (Patrimonio netto societario) che risulta in deciso incremento attestandosi a 49,136 milioni di euro rispetto ai 43,681 del 2019.
I risultati positivi del 2020 sono riconducibili alle performance delle principali linee di business di Proger e più precisamente: