Proger, tramite la sua società locale Caspian Proger, ha firmato un contratto quadro di durata quinquennale con la North Caspian Operating Company (NCOC). L’accordo, con un importo stimato fino a 20 milioni di USD, riguarda la fornitura di servizi multidisciplinari di ingegneria, project management e di supporto al progetto nell’ambito dell’impianto offshore e onshore di Kashagan in Kazakistan.
Il campo petrolifero offshore di Kashagan, situato nel Mar Caspio settentrionale 80 km al largo della città di Atyrau, è una delle più grandi scoperte petrolifere degli ultimi quattro decenni, con circa 9-13 miliardi di barili di petrolio recuperabile. Il NCSPSA (North Caspian Sea Production Sharing Agreement) regola fino al 2041 i diritti di esplorazione, sviluppo e sfruttamento dell’area (circa 5.000 km2) che viene gestita da parte di NCOC – una joint venture della statale KazMunaiGas con Shell, Total, Eni, ExxonMobil, CNPC e Inpex.
La prima fase di sviluppo di Kashagan, nota come Programma Sperimentale (EP), ha visto anche Proger impegnata già dai primi anni 2000 e ha portato all’avvio della produzione commerciale del giacimento nell’ottobre 2016 e al raggiungimento della sua capacità massima di 380.000 barili al giorno (bopd) nella prima metà del 2019. Nelle successive fasi di sviluppo la produzione del campo potrà aumentare fino a 1,5 milioni di barili di petrolio al giorno (Mbopd).
Kashagan è il più grande investimento internazionale in Kazakistan fino ad oggi e – per via delle problematiche combinate di sicurezza, ingegneria e logistica in un ambiente offshore estremamente impegnativo – è considerato uno dei più grandi e complessi progetti industriali attualmente in fase di sviluppo nel mondo.