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Proger protagonista al “3° Forum Internazionalizzazione: opportunità in Africa e Medio Oriente” di Confindustria

Il convegno ha visto la partecipazione dei rappresentanti del Ministero degli Esteri, di Cassa Depositi e Prestiti, SACE, SIMEST, ICE, Confindustria e aziende private.

Proger ha partecipato al 3° Forum Internazionalizzazione: opportunità in Africa e Medio Oriente. Focus: Egitto, Nigeria e Arabia Saudita, organizzato da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico in collaborazione con Confindustria Assafrica & Mediterraneo. Il convegno ha visto la partecipazione dei rappresentanti del Ministero degli Esteri, di Cassa Depositi e Prestiti, SACE, SIMEST, ICE, Confindustria e aziende private.

Umberto Sgambati, Presidente di Proger e Vice Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, ha introdotto i lavori evidenziando le opportunità offerte dal “Piano Mattei” e l’importanza, a causa della complessità dell’Africa e del Medio Oriente, del nuovo approccio organico di supporto al sistema delle imprese italiane che si inizia a percepire più concretamente che in passato. In seguito, ha illustrato l’esperienza internazionale di Proger: “La necessità di radicarsi nel territorio emersa durante la discussione è da sempre centrale per noi: siamo infatti ben radicati in Arabia Saudita ed Egitto, dove negli ultimi 10 anni abbiamo sviluppato importanti progetti in diversi settori, grazie ad una combinazione di risorse locali, esperti italiani e partnership con primari soggetti del paese”.

In collegamento dal Cairo gli ha fatto eco Mauro Della Giovampaola, Director of International Business Operations di Proger: “Noi non esportiamo prodotti, ma forniamo servizi sul territorio, quindi uno degli aspetti principali è proprio l’integrazione nel contesto locale. Oggi in Egitto ci sentiamo e siamo percepiti quasi più come una società locale che italiana, con l’80% di personale del posto, ma siamo andati oltre: stiamo creando hub di ingegneria in grado di esportare servizi nelle altre sedi dell’azienda, in Italia e nel mondo. Ad esempio, stiamo portando avanti il progetto di un impianto per la produzione di bioteanolo di seconda generazione da biomasse lignocellulosiche, su brevetto Versalis – Gruppo ENI. Un progetto su cui abbiamo già ricevuto ottimi riscontri, sia da CDP e Confindustria Assafrica che dalla Banca Mondiale ed Europea, poiché si basa su principi di economia circolare, mira alla sostenibilità e al rilancio del settore agricolo, sfruttando biomasse di uso non alimentare, ed è replicabile in diversi contesti, soprattutto in Africa”.