Proger ha conseguito un importante attestato di verifica in ambito ESG rilasciato da EthicsGO, primo organismo di verifica e validazione per la comunicazione etica e sostenibile, accreditato secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17029:2020. L’attestato è stato rilasciato in conformità alla normativa UNI ISO/TS 17033:2020 e UNI/PdR 102:2021 a seguito della realizzazione del servizio di ammissibilità, veridicità, conformità, eticità e sostenibilità, effettuato secondo il Modello E.GO per lo schema certiCLAIM SUSTAINABILITY PROGRAMME REV.5, approvato e validato da Accredia – Ente Italiano di Accreditamento.
In particolare, attraverso il claim “Progettiamo il futuro, un futuro sostenibile in ambito ambientale, sociale e di governance. È questa la nostra mission“, e la relativa dichiarazione esplicativa, Proger ha voluto fornire ai propri stakeholder maggiore chiarezza sugli obiettivi di sostenibilità conseguiti dall’Azienda nell’ambito della propria Mission Etica. Lo scopo delle attività di verifica e validazione effettuate è quello di fornire alla società la possibilità di avvalersi di uno strumento (con un metodo riconosciuto e condiviso) che attesti l’ammissibilità, la conformità, la veridicità delle sue campagne di comunicazione in ambito ESG garantendo, nel contempo, ai consumatori/utenti la corrispondenza tecnico-scientifica tra il contenuto dei prodotti e dei servizi offerti dall’azienda e quanto dichiarato e affermato dalla stessa in ambito pubblicitario.
Claudia Raiola, Sustainability Manager di Proger: “Chiarezza e trasparenza sono fondamentali per diffondere la cultura della sostenibilità e contrastare il fenomeno del greenwashing. Le attività di verifica e validazione costituiscono garanzia di credibilità e affidabilità delle asserzioni etiche di sostenibilità diffuse dall’Azienda attraverso i propri canali di comunicazione. L’obiettivo è quello di rafforzare la fiducia dei nostri stakeholders, sempre più sensibili ai temi della sostenibilità, ma anche sempre più attenti a verificare la veridicità e l’attendibilità di ciò che questi claim comunicano“.