Proger, in raggruppamento con A.B.D.R. Architetti Associati, MANENS-TIFS e Studio VALLE Progettazioni, si è aggiudicata la progettazione definitiva della nuova sede Istat dopo aver vinto il Concorso di progettazione – su 17 raggruppamenti in gara – nel 2019.
La nuova Sede Unica dell’Istat sarà realizzata nell’area di Pietralata, a Roma.
Le strategie progettuali si sono focalizzate sull’attenzione alle relazioni con la città e con i suoi flussi, con l’obiettivo di contribuire, attraverso il disegno degli spazi pubblici, a una migliore qualità complessiva dell’ambiente urbano.
Criteri di “apertura e permeabilità” caratterizzano infatti il progetto, in modo da consentire da una parte una grande flessibilità d’uso delle attività annesse agli uffici – affinché possano essere condivise anche dalla collettività – e dall’altra, un’offerta di spazi articolata e modulare all’interno dell’edificio e degli ambienti lavorativi.
L’organismo edilizio sarà composto da un basamento di due piani, destinato alle attività accessorie (hall di ingresso, biblioteca e archivio storico, museo della statistica, l’area ristoro, l’asilo e la palestra ed il centro congressi), dal sovrastante edificio a forma di L di 8 piani, destinato agli uffici, e da due piani interrati, dedicati al parcheggio e al polo tecnologico. Il tutto arricchito da una doppia piazza, una pedonale a quota zero e l’altra collocata su un terrazzamento nove metri più in alto, che ospiterà un “bosco pensile”, aperto al pubblico.
Il progetto ha applicato le migliori strategie bioclimatiche e di efficientamento energetico e massimizzato l’impiego di fonti energetiche rinnovabili, prevedendo sia sistemi di protezione per irraggiamento solare diretto per tutte le facciate, sia sistemi di accumulo e cessione rilasciata del carico termico accumulato, sia sistemi di bioclimatica passiva fondata su loop convettivi (passive heating and cooling).