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Proger al fianco di Enel Grids per lo sviluppo della rete elettrica nazionale

Proger ha sottoscritto quattro contratti quadro biennali con e-distribuzione per servizi di ingegneria di cabine primarie e centri satellite.

La società di distribuzione dell’energia elettrica del Gruppo Enel vanta 31,5 milioni di utenti connessi alle proprie reti, che si estendono per oltre 1.100.000 km sul territorio nazionale, raggiungendo più di 7.400 comuni. L’accordo siglato con Proger si inserisce nell’ambito del programma di sviluppo e potenziamento della rete che Enel ha pianificato in Italia con l’ausilio dei fondi del PNNR, e rappresenta un contributo di grande impatto sulla infrastruttura elettrica del nostro paese, perché consente di aumentare la resilienza della rete e di renderla in grado di assorbire la produzione di energia rinnovabile da fonti decentralizzate. 

L’ambizioso progetto prevede la realizzazione di circa 200 nuove cabine e il rifacimento di circa 600 cabine esistenti. Proger fornirà servizi di ingegneria, studi di impatto ambientale, servizi autorizzativi, direzione lavori e piani di sicurezza e coordinamento contribuendo al raggiungimento dei suddetti target. Quattro le macroaree del paese in cui Proger sarà impegnata, per un importo complessivo base di poco inferiore a 7 M€ e fino ad un importo massimo di 12 M€.

Questi incarichi fanno seguito a numerose attività di successo che abbiamo sviluppato e stiamo portando avanti, per diverse società del Gruppo Enel, nel solco di un processo di transizione sostenibile, che necessita e necessiterà sempre più infrastrutture di rete moderne ed efficienti”. Commenta Rocco Marsico, Direttore della Business Unit Green Energy di Proger,Penso ad esempio ai numerosi impianti alimentati da fonti rinnovabili in costruendo, ai sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS), nonché alla prima installazione di un sistema di accumulo di energia termica (TESS) in una centrale termoelettrica: impianti di qualunque fonte e aventi differenti applicazioni, sono tanto più efficienti quanto più potente ed adeguata è l’infrastruttura elettrica del paese”.