Ponti, viadotti e gallerie degli 800 km di strade a maggior traffico del Comune di Roma sono sottoposti a sorveglianza h24 a cura del raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Proger.
Roma Capitale nelle scorse settimane ha infatti affidato al raggruppamento, composto anche da Studio Speri e Bureau Veritas, l’accordo quadro (circa 5,5 milioni l’importo massimo totale a base di gara) per il servizio di sorveglianza e monitoraggio delle opere d’arte stradali. Le attività sono iniziate quindici giorni fa e vedranno le aziende impegnate per i prossimi tre anni.
Sono ben 500 le opere di maggior rilievo del Comune di Roma sottoposte alla sorveglianza 24/24 e 365 giorni all’anno da parte degli ispettori, che operano attraverso vetture appositamente attrezzate con sistemi di segnalazione, registrazione video e tracciamento GPS ed effettuano attività periodiche di monitoraggio con il supporto di strumenti tecnologici come droni e rilievi laser scanner, finalizzati alla creazione di modelli 3D delle infrastrutture monitorate.
“Le verifiche strutturali e la sorveglianza dello stato delle nostre opere d’arte” commenta l’assessore ai lavori pubblici Ornella Segnalini “costituiscono il principale obiettivo della gestione e manutenzione della vastissima rete stradale della Capitale che, attraverso il supporto dei tecnici Proger, è così in grado di aggiornare quotidianamente il proprio database in materia di opere stradali, di individuare eventuali problemi e di risolvere tempestivamente le criticità che si dovessero manifestare”.
In accordo con le linee tecniche ANSFISA (l’Agenzia nazionale preposta al controllo di ponti, viadotti e gallerie), attraverso una Centrale Operativa per il coordinamento delle attività di sorveglianza, monitoraggio e, in generale, di tutte le attività di ingegneria, Proger gestisce dalla propria sede romana i numerosi tecnici e ingegneri operativi sul territorio comunale. Un’organizzazione di questo tipo consente al Comune di gestire al meglio il servizio, garantendo omogeneità di approccio, di pianificazione e la possibilità di tenere sotto controllo l’eterogeneo patrimonio infrastrutturale della Capitale, composto da ponti storici, viadotti di grandi sviluppi, gallerie nevralgiche e opere moderne di valore architettonico.
“Proger è pronta ad affrontare questa sfida impegnativa – commenta Marco Lombardi, CEO della società – grazie alla vasta esperienza maturata a partire dal 2018 nelle estensive attività di monitoraggio e sorveglianza delle migliaia di opere d’arte della rete nazionale di Autostrade per l’Italia e di altri Concessionari”. Si tratta di un impegno importate, in termini di presenza continuativa sul territorio, di quantità di opere da ispezionare e, soprattutto, di grande responsabilità nei confronti della sicurezza di milioni di cittadini, romani e non, che ogni giorno attraversano le strade della città.