Parco Agrisolare

Soluzioni integrate per l'efficientamento energetico di fabbricati agricoli.

Proger propone un’offerta su misura per l’autorizzazione, progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, con contributi a fondo perduto fino all’80%, da finanziare nell’ambito della misura PNRR M2C1-I.2.2 “Parco Agrisolare”.

Grazie al vasto know-how nei settori dell’edilizia e della green energy, Proger assicura, in qualità di general contractor, soluzioni innovative ed integrate di riqualificazione energetica, garantendo accesso immediato agli incentivi fiscali. Proger vanta un’esperienza pluriennale nel settore della progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici, con oltre 150 MW tra servizi tecnici e installazione. Per questo rappresenta il consulente ideale per pianificare, intraprendere e realizzare un percorso di transizione ecologica, minimizzando i rischi ed ottimizzando l’investimento.

 

Dai sopralluoghi tecnici allo studio di fattibilità, dalla progettazione all’esecuzione delle opere, dalla direzione lavori all’ottenimento delle asseverazioni tecniche e fiscali, affidarsi a Proger significa avere al proprio fianco un interlocutore unico che, con la sua rete di partner, è in grado di seguire i propri clienti dal primo all’ultimo giorno dell’intero processo.

Il team Green Energy di Proger si fa carico dell’investimento progettuale propedeutico alla presentazione della proposta di accesso al beneficio, senza alcun costo per il cliente, occupandosi di tutti gli aspetti tecnici e autorizzativi, quali studio di fattibilità, progettazione preliminare e procedura di richiesta di contributo. Qualora questa vada a buon fine, procederà con le attività di progettazione esecutiva e realizzazione dei lavori.

Il Bando "Parco Agrisolare" 2023

Le risorse rese disponibili dalla misura PNRR M2C1-I.2.2 “Parco Agrisolare” ammontano a circa 1,5 miliardi di euro. Il sostegno agli investimenti si sostanzia nell’erogazione di un contributo a fondo perduto fino all’80% nei limiti delle intensità di aiuto previste dal Decreto. I destinatari della misura sono le aziende agricole attive nella produzione agricola primaria, le aziende agricole attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli nonché le aziende agricole attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli. Il nuovo regime di aiuti per l’efficientamento e la solarizzazione degli edifici agricoli, zootecnici e agroindustriali rappresenta un grande passo verso la sostenibilità energetica del comparto e, al contempo, un’occasione per abbattere le spese di produzione a beneficio della competitività delle imprese agricole. La misura PNRR M2C1-I.2.2 “Parco Agrisolare” prevede la selezione e il finanziamento di interventi che consistono nell’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività delle imprese beneficiarie.

Congiuntamente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico, sono considerate ammissibili anche le spese connesse all’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole (nel rispetto dei massimali imposti dal decreto stesso). Unitamente a tali attività, possono essere eseguiti uno o più interventi di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali:

  • la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti
  • la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti
  • e/o la realizzazione di un sistema di aerazione.

Finalità e Risorse

Mediante l’erogazione di un contributo a fondo perduto fino all’80%, l’investimento persegue l’obiettivo climatico-ambientale di contribuire all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla loro mitigazione tramite la promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica.
Le risorse destinate al finanziamento dei suddetti interventi ammontano a 1.500 milioni di euro a valere sui fondi del PNRR.

Soggetti beneficiari

  • Gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria.
  • Le imprese agroindustriali in possesso di codice ATECO di cui al Bando che sarà emanato.
  • Le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’art. 2135 del Codice Civile.
  • Le cooperative o loro consorzi di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 228/2001.

Interventi e spese ammissibili

Per richiedere il contributo previsto dal Decreto, l’impianto fotovoltaico deve essere di nuova costruzione e con potenza di picco complessiva (espressa in kWp), non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp.Il contributo è riconosciuto, nei limiti di spesa previsti, per la realizzazione di impianti fotovoltaici su tetti strumentali all’attività agricola e per la realizzazione di altri interventi complementari (ove previsti) finalizzati alla riqualificazione e/o efficientamento energetico dei fabbricati interessati. Ogni singolo Soggetto Beneficiario può richiedere l’accesso al contributo con una spesa massima ammissibile non superiore a euro 2.330.000, così ripartiti:

  • fino a 1.500.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici;
  • fino a 700.000 euro per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione, isolamento);
  • fino a 100.000 euro per i sistemi di accumulo;
  • fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica.

Per tutti gli interventi descritti sono ammesse, nei limiti dei relativi massimali di spesa, le spese di progettazione, le asseverazioni e le altre spese professionali richieste dal tipo di intervento, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione della Proposta, direzione lavori e collaudi.